Nascita del progetto
La viabilità di lunga percorrenza nella provincia di Bergamo si sta sviluppando prevalentemente in senso est-ovest: A4, Brebemi, tangenziale sud di Bergamo appartengono ad un sistema che, una volta ultimato, renderà di certo più funzionale la rete autostradale lombarda sia rispetto alle esigenze del territorio sia nella visione più ampia dell’asse di collegamento Torino – Venezia – Trieste.
Il disegno della rete infrastrutturale di primo livello non sarebbe tuttavia completo senza un collegamento longitudinale tra i grandi assi autostradali, esistenti e previsti, che consenta agili spostamenti nord-sud nell’ambito dell’area provinciale di Bergamo: un asse che oggi è rappresentato da un insieme di viabilità minore per lo più interna agli insediamenti urbani, che penalizza sia la mobilità che la qualità di vita dei centri abitati.
La Provincia di Bergamo già da tempo ha previsto una nuova tratta stradale in variante alle ex SS. 525 e 42, lungo il corridoio compreso tra il casello di Dalmine della A 4 e il futuro casello di Treviglio della Brebemi, per far fronte al congestionamento della viabilità locale, ma anche per collegare l’area montana e pedemontana con la pianura.
Con i medesimi obiettivi, la Regione Lombardia, fin dal 2002, ha inserito questa direttrice Nord-Sud tra le direttrici autostradali funzionali di competenza regionale.
In assenza di risorse pubbliche per la realizzazione dell’opera, l’unica via percorribile è stata quella del ricorso alla finanza di progetto e alla normativa sulle concessioni autostradali regionali (Legge Regionale 9/2001 e relativo Regolamento n. 4 dell’8 luglio 2002). La Provincia di Bergamo nel 2002 ha quindi promosso la costituzione di una società – Autostrade Bergamasche – che, chiamando a raccolta i possibili investitori, soprattutto locali, ha creato le condizioni per avviare il progetto della nuova viabilità.
Con il progetto preliminare approvato dalla Conferenza dei Servizi , all’inizio del 2012, si è perfezionato il disegno di un collegamento Bergamo-Treviglio pronto a raccogliere anche il futuro traffico da e per l’area metropolitana di Bergamo oltre a quello della Pedemontana verso la Brebemi.